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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

Cenique e Canonical.

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Collaborazioni. Lo scorso 15 agosto, Canonical ha annunciato l'inizio di una collaborazione con Cenique, una giovane azienda che si occupa di quelle soluzioni digitali definite Out Of Home (DOOH), cioè quelle che ormai troviamo ovunque andiamo. L'obbiettivo del recente accordo è la realizzazione di sistemi di firma digitale plug and play e di strumenti di rilevazione dell' audience.   Infatti, Cenique ha individuato in Ubuntu Core il sistema operativo più adatto per i propri scopi. Le motivazioni principali si basano sulla ricchezza del suo app store e sulle sue funzionalità di gestione del software, che permetteranno di implementare una vasta gamma di servizi aggiuntivi nei loro prodotti.  Tra questi, la possibilità di controllo da remoto e la praticità degli aggiornamenti.  Inoltre stanno puntando a introdurre snap come formato dei pacchetti software, risolvendo così in modo molto pratico le problematiche delle dipendenze e facilitando le operazioni di

Il codice lunare.

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Il codice lunare. Le missioni Apollo sono sempre state oggetto di un feroce dibattito tra coloro che ne sostengono l'assoluta autenticità e chi le ritiene una bufala colossale.  Ciò che invece è successo lo scorso 7 luglio sposterà l'attenzione sugli aspetti informatici, con buona pace di tutti.  Infatti, l'ex stagista della NASA, Chris Garry, ha pubblicato sul sito di condivisione GitHub tutti i file del software di volo dell'Apollo 11, che erano stati inseriti nell' AGC  (Apollo Guidance Computer).   Questi file sono stati iscritti in Assembly, un linguaggio ormai superato perché molto difficile da leggere, ma i programmatori dell'epoca dovettero sfornare migliaia di righe. Già nel 2003, il ricercatore Ron Burkey aveva pubblicato il codice, trascrivendolo dalle copie degli originali, messe online dal MIT.  Tuttavia per molti sviluppatori c'era ancora qualcosa di non chiaro. Con l'operazione di Chris Garry è stato tolto anche l'u

Come creare un file ISO.

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Come creare un file ISO. Tutti noi siamo abituati ad associare le immagini ISO ad un file di Installazione di Sistemi Operativi, o, programmi, ma quella di creare un file ISO è proprio una delle pratiche usate per archiviare dati che non devono essere modificati nel tempo e destinati ad essere eventualmente ripristinati tutti insieme. I file di immagine ISO possono essere infatti creati anche da semplici cartelle di file, esattamente come se fossero archivi, pronti ad essere ripristinati o copiati su un supporto in un attimo. Creare un file ISO con Ubuntu è semplicissimo: facciamo clic destro sulla cartella che contiene i file che ci interessano e nel menu che compare selezioniamo Comprimi . Nella finestra che si apre diamo un nome al file e facciamo clic sulla freccia che compare accanto all'estenzione attualmente selezionata e scegliamo .iso dall'elenco che compare e facciamo clic su Crea . Il nostro File è pronto per essere copiato o masterizzato.