Strumenti iPad.


Strumenti iPad.
Una band o un'orchestra tra le dita.

Passo uno.
La nuova sezione archi è davvero molto bella.
Condivide con gli altri strumenti la sensibilità
al tocco e può essere usato sia per gli accordi
pieni, sia per le note. Toccando la parte alta
delle barre si ottengono i “pizzicati”.

Passo due.
Non ci sono invece novità particolari per gli
strumenti ritmici, ma in realtà la qualità era
già abbastanza buona. Registrare una batteria
completa suonandola con le dita è un compito
difficile. Meglio farlo partendo con cassa e
rullante.

Passo tre.
Particolarmente nutrita è la sezione che riguarda
gli strumenti a tasti, che contiene diversi tipi di
pianoforte, sintetizzatori,piani elettrici e anche
degli ottimi organi vecchio stile, con tanto di
rotor” e “Leslie” che emulano le sonorità tipiche
delle band anni '70. Le possibilità di intervento
sui suoni sono abbastanza ampie da permettere
anche ai più smaliziati di ottenere belle atmosfere
che vanno dai brani rock molto potenti agli arpeggi
delicati e di grande impatto. Tutte le tastiere si
suonano sullo schermo touch.

Passo quattro.
Se non disponiamo di una vera chitarra elettrica
da collegare all'iPad, possiamo comunque
aggiungerne una usando quelle virtuali.
Il parco di “sei corde” comprende sia chitarre
elettriche, sia acustiche per suoni più morbidi.

Passo cinque.
Anche il basso può contare su una buona varietà
di strumenti e sonorità. Sono ricreati con molta
cura il tipico basso anni '60 in stile Beatles e
anche quelli più moderni ispirati ai celebri
strumenti Fender, come il Jazz Bass.

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