Software Blender.


Software Blender.

Blender è uno dei progetti di punta del panorama Open Source e per presentarlo sarebbe sufficiente citare i corti prodotti dalla community: Elephants Dream, Big Buck Bunny e Sintel, ma per chi negli ultimi anni è vissuto sotto una roccia o, semplicemente,non si è occupato di multimedia: Blender è un software di modellazione, animazione, e rendering 3D ed include anche un potente game engine. Da poco è stata rilasciata la versione 2.61, ma per parlare di questa release dobbiamo fare un rapido salto indietro nel tempo per ricapitolare l'incredibile evoluzione che Blender ha avuto dalla release 2.57, rilasciata appena ad Aprile 2011, ad oggi. Per quanto riguarda gli aspetti “tradizionali” di questo tipo di software, Blender ha ben poco da invidiare ai suoi cugini blasonati: infatti supporta già da molto tempo la stragrande maggioranza dei metodi di modellazione e animazione più usati nell'industria grafica, è fornito di un motore di rendering integrato e può facilmente interfacciarsi con motori esterni all'occorrenza, senza dimenticare il Blender Game Engine che lo trasforma in un ottimo strumento per la realizzazione di videogiochi 3D. La prima novità della versione 2.57 che ha colpito sia i vecchi utenti che i nuovi arrivati è l'interfaccia utente ridisegnata: Blender ha da sempre fam di essere un software ostico da approcciare ed usare, specialmente se si proviene da una lunga esperienza con gli omologhi commerciali come Maya o Cinema4D e, con la release 2.57, è stato fatto un grandissimo sforzo per avvicinarsi al modello proposto dalla “concorrenza”, senza rinunciare alla tradizionale interfaccia “mouse più tastiera” che conferisce a Blender quella marcia in più per quanto riguarda la fluidità di lavoro in pressochè ogni aspetto del programma. La seconda grande rivoluzione introdotta in Blender 2.57 è stata la definitiva introduzione del supporto a 64 bit su tutte le maggiori piattaforme (Linux, Windows e Mac OS X; per quest'ultima si è anche provveduto ad una riscrittura dell'interfaccia per migliorarne stabilità e prestazioni) che hanno proiettato a pieno titolo Blender nell'Olimpo della grafica professionale, tanto che alcuni artisti di lungo corso hanno deciso di adottarlo come software principale per il proprio lavoro. Passando alla release 2.60, gli sviluppatori non sono certo stati parchi nell'introdurre nuove feature, prima tra tutte l'audio 3D, cioè la possibilità di inserire nella scena tridimensionale sorgenti audio che, durante gli spostamenti di camera ed oggetti, reagiranno opportunamente, creando l'illusione di stare nella scena: un lavoro che fino a pochi anni fa era riservato a tecnici esperti del campo. Con la versione 2.61 il team di sviluppatori ha messo in campo i fuoriclasse, introducendo un nuovo motore di rendering, Cycles, il supporto integrato per il motion tracking, l'integrazione di Houdini Ocean Toolkit per la simulazione della superficie di grandi masse d'acqua ed il Dynamic Paint, un modificatore con cui è possibile trasformare ogni oggetto in un pannello o in una tela in modo tale che, interagendo, possano modificare le reciproche texture, proprietà di superficie e così via.

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